Siamo fiduciosi che la trattativa sulla stabilizzazione dei precari possa proseguire e portare agli esiti sperati. È stata una trattativa che siamo riusciti a ottenere con grande impegno, in un momento difficile per il settore radiotelevisivo e dell’editoria in generale.
Abbiamo chiamato i colleghi alla mobilitazione quando è stato necessario, coinvolto le istituzioni competenti e avviato, lo scorso ottobre, il dialogo con l’azienda.
In questa prima fase si sta ragionando su come colmare i vuoti d’organico delle testate, riconoscendo una sorta di “diritto di precedenza” a chi da anni svolge attività giornalistica senza diritti e tutele.
L’impegno continuerà per garantire un giusto contratto a tutti quei colleghi che ne hanno diritto.
Entrate a gamba tesa in una trattativa in corso, operazioni di disturbo, opere di disinformazione e la solita strumentalizzazione politica vanno esattamente nella direzione opposta.
Rispetto ad alcune fantasiose rappresentazioni che circolano in queste ore, va inoltre ribadito che le testate regionali della Rai rappresentano un fiore all’occhiello dell’informazione del servizio pubblico e non una sorta di pattumiera con giornalisti di serie B, come qualcuno vorrebbe far credere, offendendo centinaia di colleghi.
Lo afferma Francesco Palese, segretario del sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai.