Vicini ai colleghi di La7. Rimettere al centro il lavoro e le persone

Vicinanza e solidarietà ai colleghi di La7, che si stanno mobilitando per rivendicare diritti essenziali: stipendi dignitosi per i neoassunti, organici adeguati, carriere trasparenti e un piano industriale ed editoriale all’altezza delle sfide del tempo.

La loro battaglia è giusta e tocca nodi profondi che riguardano l’intero comparto radiotelevisivo, sempre più segnato da precarietà strutturale.

In questo contesto complesso e preoccupante, la trattativa in corso in Rai per la stabilizzazione dei giornalisti precari assume ancora più valore: non solo per i diritti di chi lavora da anni senza tutele, ma anche come segnale forte e in controtendenza rispetto a un settore che, altrove, sembra arretrare.

Stabilizzare in Rai oggi significa investire nella qualità del servizio pubblico, difendere il giornalismo di mestiere e restituire dignità a chi ogni giorno garantisce informazione ai cittadini.

Continueremo a batterci con determinazione per questo obiettivo, nella convinzione che le vertenze, come quella in corso a La7, debbano trovare risposta in un sistema editoriale che rimetta al centro il lavoro, le persone.

Lo afferma il sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai, dipartimento di Figec Cisal.

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