Va superata la disparità di trattamento che ancora oggi penalizza i giornalisti impegnati nei programmi di informazione.
Unirai sostiene le rivendicazioni espresse dai colleghi della Direzione Approfondimento e della Direzione Daytime, che pongono un tema reale e non più rinviabile: il pieno riconoscimento dei diritti sindacali anche per chi lavora nei programmi.
È necessario avviare un confronto tra l’azienda e i sindacati per arrivare a soluzioni pienamente compatibili con la legge e con il contratto, in coerenza con il principio di parità e non discriminazione tra i lavoratori e tra le diverse rappresentanze sindacali, riaffermato dalla recente sentenza n. 156/2025 della Corte Costituzionale.
Lo afferma il sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai.