“Voglio esprimere solidarietà e vicinanza alla collega Federica Corsini, colpita nel suo privato e messa alla gogna, nell’ultima puntata della trasmissione Report, attraverso la diffusione di una conversazione telefonica avuta con il marito Gennaro Sangiuliano.
Come recentemente ricordato dal garante della privacy l’attività dei media deve sempre tutelare la dignità delle persone, rispettando il criterio dell’essenzialità dell’informazione e omettendo la pubblicazione di quanto non risponda a esigenze realmente informative su vicende di interesse pubblico. Nel caso specifico non può essere considerato di interesse pubblico lo shock di una moglie che riceve dal marito una confessione e la cui voce viene illegalmente carpita e poi diffusa sui media, provocandole uno stato di prostrazione e intenso stress emotivo.
Alla collega – che in questa vicenda è certamente vittima incolpevole – esprimo piena ed incondizionata vicinanza umana e professionale”.
Lo afferma Andrea Romoli del Cdr del Tg2 che aggiunge: “Allo stesso tempo mi sia consentito stigmatizzare l’imbarazzante silenzio che su questa vergognosa vicenda viene osservato da chi, siano essi organismi sindacali o di categoria, ha l’indignazione spesso facile ma sempre, inevitabilmente selettiva e a corrente alternata”.